Prestiti – Offerte consigliate
Qual è il miglior prestito online?
In base all’indagine di Forbes Advisor, aggiornata ai tassi d’interesse e alle condizioni contrattuali praticate dalle principali società finanziarie e banche ad aprile 2024, i migliori prestiti online sono offerti rispettivamente da Findomestic, Agos, Creditis, Younited Credit e Crediper.
Che differenza c’è tra prestito e finanziamento?
Il finanziamento è una forma di credito al consumo finalizzato, in cui la richiesta di liquidità è vincolata all’acquisto di un bene o servizio e l’accordo si stipula direttamente col punto vendita. Il finanziamento, quindi, viene erogato dalla banca o dalla finanziaria al commerciante convenzionato, o “dealer”, che propone al cliente interessato all’acquisto una formula di pagamento rateale. Il prestito, invece, può anche essere non finalizzato (prestito personale), e quindi la somma può essere spesa in base alle proprie necessità, senza dover indicare la finalità.
Cosa serve per ottenere un prestito personale?
Ogni banca o società finanziaria prevede requisiti determinati e documenti precisi per chiedere un prestito, ma, in linea di massima devono ricorrere le seguenti condizioni:
- Età minima 18 anni
- Cittadinanza italiana o regolare residenza in Italia
- Possedere di un documento di riconoscimento in corso di validità e il codice fiscale
- Avere un reddito dimostrabile
- Avere un conto corrente bancario o postale intestato o cointestato
- Avere un’utenza intestata
Il reddito può essere dimostrato tramite busta paga, Modello Unico, cedolino della pensione e, più in generale, tramite una dichiarazione dei redditi o altro documento da cui risulti la capacità di rimborso di chi richiede il prestito.
Dove richiedere un prestito personale?
Puoi richiedere un prestito personale per via telematica o in filiale. La richiesta di prestito online è più veloce: si inoltra tramite il sito Internet della banca o della società finanziaria in pochi minuti, compilando un form online o contattando il prestatore via email.
Come risparmiare sui prestiti online?
Per risparmiare sui prestiti online è indispensabile simulare diverse richieste presso banche diverse, per l’importo e la durata desiderati, al fine di individuare il prodotto più conveniente dal punto di vista della rata, degli interessi applicati e delle altre condizioni previste.
Chi fa prestiti più facilmente?
Tutti i prestiti sono facili da ottenere, purché il richiedente abbia un reddito dimostrabile, una buona storia creditizia, o sia supportato da un garante. È invece difficile ottenere prestiti online immediati senza garanzie: documenti come la busta paga, o in alternativa il Modello Unico o il cedolino della pensione, rappresentano garanzie a tutela del credito irrinunciabili per la maggior parte delle finanziarie.
Chi fa prestiti online immediati?
La maggior parte delle banche e delle società finanziarie analizzate in questo studio eroga prestiti entro 48 ore. Oltre a Findomestic, Agos, Creditis, Younited Credit e Crediper erogano prestiti personali immediati Compass, Cofidis, Fiditalia, Deutsche Bank e altre imprese del settore.
Come ottenere prestiti online immediati?
In genere, la procedura per richiedere un prestito online immediato è la seguente:
- Seleziona l’istituto di credito che ti interessa
- Collegati al sito web dell’operatore in questione
- Specifica la somma di denaro che ti occorre e i tempi entro cui restituirla
- Fornisci i dati personali richiesti
- Attendi l’approvazione o il rifiuto della domanda
- In caso di accoglimento, firma il contratto
- Ricevi l’accredito di denaro (nel giro di 24 ore)
Come avere 2.500 euro subito?
Puoi richiedere un prestito veloce di 2.500€ dimostrando di essere in possesso di requisiti variabili a seconda dell’istituto di credito cui ti rivolgi, ma che generalmente comprendono la maggiore età, la capacità di dimostrare di possedere un reddito sufficiente per far fronte ai rimborsi o la presenza di un garante, e l’assenza di debiti insoluti. Nel caso in cui tu sia considerato un cattivo pagatore, però, potresti comunque ottenere 2.500€ online fornendo maggiori garanzie all’istituto di credito. Potrebbe esserti richiesta l’ultima dichiarazione dei redditi, la presenza di un garante oppure la fideiussione solidale o con beneficio di escussione, il canone di locazione o l’ipoteca su un immobile, specialmente se non puoi contare su una busta paga.
Si può richiedere un prestito online senza busta paga?
Per ottenere un prestito bisogna avere un reddito dimostrabile come garanzia, ma è possibile richiedere un prestito anche senza busta paga. I giovani studenti, i disoccupati o i lavoratori precari, per esempio, possono far firmare un garante, o fideiussore, ossia una terza persona in possesso di un regolare documento di reddito in grado di dimostrare la capacità di ripagare le rate pattuite in sede di contratto. In alternativa, il richiedente può esibire documenti di reddito diversi dalla busta paga come ad esempio l’atto di proprietà di un immobile o l’incasso di un affitto per un immobile di proprietà.
Come richiedere un prestito online senza garanzie?
In assenza di busta paga, garante o fideiussore, è possibile ricorrere a metodi alternativi per richiedere un prestito. Tra questi troviamo:
- Prestiti con pegno a garanzia, ossia con beni di valore – come gioielli o pietre preziose – come garanzia
- Prestiti senza busta paga cambializzati, cioè con pagamento delle rate tramite cambiali
- Prestiti con attestazione di reddito tramite il Modello Unico degli ultimi tre anni (per i lavoratori autonomi)
- Prestiti tra privati, nella forma di “peer-to-peer lending” o prestiti tra familiari, che vengono richiesti, erogati e gestiti direttamente tra le parti interessate.
Per maggiori dettagli leggi Come ottenere un prestito senza busta paga e senza garante.
Come ottenere un prestito se si è segnalati al CRIF?
La soluzione più pratica e comune per richiedere un prestito se si è stati segnalati al CRIF (Centrale Rischi Finanziari) è la cessione del quinto, prestito personale rivolto a dipendenti a tempo indeterminato e pensionati.
In alternativa, si può optare per il prestito cambializzato, cioè garantito dal pagamento di cambiali, oppure per un prestito con delega, che segue le stesse regole della cessione del quinto e che consente di raddoppiare la somma massima ottenibile con la cessione (per questo è chiamato doppio quinto).
Qual è l’età massima per richiedere un prestito personale?
Per richiedere un prestito bisogna avere almeno 18 anni. L’età massima è variabile e in genere si aggira intorno ai 75 anni, ma alcune banche e società finanziarie non erogano prestiti a persone over 70. L’unica tipologia di prestito in cui l’età massima può arrivare a 80-91 anni è la cessione del quinto.
Quanti prestiti personali si possono avere?
Non esiste una regola che stabilisce quanti finanziamenti si possono avere contemporaneamente, a prescindere dalla tipologia (prestiti online o tradizionali, cessione del quinto, “compra ora paga dopo”, ecc.). In linea di massima, il numero di prestiti che possono gravare su una sola persona dipende dalla capacità di rimborso del richiedente. Infatti, nell’istruttoria condotta dalle banche e dalla società finanziarie, finalizzata all’erogazione del prestito, le valutazioni più importanti riguardano la capacità di rimborso e lo status del potenziale cliente (buon pagatore o cattivo pagatore/soggetto moroso segnalato al CRIF).
Se ho già una cessione del quinto posso chiedere un prestito?
Avere un prestito in corso non impedisce di poterne chiedere e ottenerne un altro, purché si dimostri di essere in regola con i pagamenti delle rate e di essere in grado di far fronte a entrambi i finanziamenti. Se hai già una cessione del quinto, puoi chiedere un prestito con delega, noto anche come doppia cessione del quinto, e anche un mutuo.
Puoi sempre decidere di rinegoziare la cessione del quinto per riuscire a saldare il debito in anticipo usufruendo di condizioni più convenienti, e aprire una seconda linea di credito.
Come sospendere le rate di un prestito?
Puoi sospendere le rate di un prestito se tale possibilità è contemplata dal contratto. Alcuni prestiti personali includono le cosiddette opzioni Salto Rata, Modifica Rata e Modifica Rimborso gratuite. Altri le prevedono, ma per esercitarle è necessario il pagamento di un corrispettivo, che di solito non supera le 20 euro. Sospendere la rata di un prestito online è semplice. Basta collegarsi via app o sito all’area clienti della banca o della società finanziaria e inoltrare la richiesta per via telematica. Per sospendere la rata di un prestito tradizionale, aperto via filiale, può essere richiesta la presenza in sede dell’interessato oppure, in alternativa, l’invio di una email formale di richiesta o di una raccomandata a/r. Nei prestiti sospendibili la possibilità di saltare il pagamento di una rata è ammessa dalle tre alle 10 volte massimo durante l’intera durata del finanziamento. Inoltre, in genere, non può essere saltata più di una rata l’anno e per saltare la rata del mese seguente la richiesta va inoltrata con almeno un mese di anticipo.
I prestiti personali si ereditano?
Sì, i prestiti personali si ereditano a meno che gli eredi non rinuncino all’eredità oppure la accettino con beneficio di inventario, avvalendosi dei diritti sanciti rispettivamente dall’art. 484 e dall’art. 519 del Codice Civile. L’accettazione con beneficio d’inventario evita la confusione tra il patrimonio del defunto e quello dell’erede. Quando l’erede la esercita limita la sua responsabilità per i debiti del defunto ed evita che i creditori possano aggredire il suo patrimonio personale. Il diritto di rinunciare all’eredità, così come quello di accettarla con beneficio d’inventario, può essere esercitato entro 10 anni dal giorno della morte del defunto.
I prestiti personali sono detraibili?
I prestiti personali non sono detraibili dalle tasse. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, dal momento che il prestito personale concesso per esigenze personali e/o familiari, non rientra fra le spese detraibili dal 730. Possono invece essere detratti gli interessi passivi, gli oneri accessori e le quote di rivalutazione inerenti i mutui e i prestiti concessi per scopo professionale o aziendale.
Chi fa prestiti a tasso zero?
Il mercato finanziario offre diverse soluzioni di prestito a tasso zero. Ecco un elenco delle principali:
- Prestiti personali a tasso zero: i prestiti a tasso zero sono di norma dei finanziamenti per l’acquisto di beni e servizi. L’offerta di prestiti personali senza interessi TAN da parte degli istituti di credito è estremamente limitata e gli importi erogati sono molto contenuti. Inoltre, sebbene non applichino interessi, di solito addebitano alcune commissioni, come le spese di istruttoria e altri costi.
- Prestiti a tasso zero per giovani: nell’ambito delle linee di credito dedicate ai giovani, alcune banche concedono prestiti a tasso zero. Sono di solito destinati agli studenti universitari e hanno l’obiettivo di finanziare spese come il trasferimento, il canone di affitto, il materiale didattico o la retta dell’istituto.
- Prestiti a tasso zero a fondo perduto: sono i prestiti offerti da Invitalia, agenzia nazionale del Ministero dell’Economia, e altri enti pubblici, pensati per i giovani e le donne che vogliono avviare un’attività imprenditoriale.
- Anticipo stipendio: si tratta di una forma di finanziamento che le banche possono concedere a chi accredita lo stipendio sul conto corrente aperto presso l’istituto di credito. Di solito non è del tutto gratuito, bensì richiede il versamento di alcune commissioni.
- Carte di credito: chi detiene una carta di credito ha la possibilità di pagare gli acquisti fatti entro i primi 15 giorni del mese successivo, nel caso di una carta di credito a saldo, senza interessi. Le carte di credito richiedono il versamento di interessi solo se il saldo non viene rimborsato entro le scadenze prestabilite, o nel caso delle carte revolving (a rate).
- Buy now pay later (“Compra ora, paga dopo”): disponibile attraverso una serie di provider quali Klarna, Scalapay e PayPal, è una forma di prestito a tasso zero che consente di acquistare beni e servizi nei negozi e online pagandoli a rate senza interessi, normalmente in non più di tre rate mensili. Solo il mancato rimborso delle rate o eventuali ritardi nei pagamenti comportano l’applicazione di penali e interessi.
Le iniziative BNPL riguardano importi molto contenuti, esclusi dal perimetro di applicazione delle disposizioni sul credito al consumo che proteggono i consumatori europei. Tra queste esclusioni ci sono i prestiti con rimborso in massimo tre rate, quelli sotto i 200€, e le dilazioni di pagamento senza interessi offerte direttamente dai punti vendita. L’assenza di regolamentazione rende il BNPL più facile da proporre, il che ha contribuito alla sua crescente popolarità.
Tuttavia, oltre a mancare di alcune protezioni per i consumatori garantite nel credito al consumo, il Buy now pay later può esporre gli acquirenti, specialmente i più giovani, al rischio di sovraindebitamento. La nuova direttiva europea sul credito al consumo, che entrerà in vigore nel novembre 2026, includerà le operazioni di Buy now pay later per affrontare questi rischi.