I migliori prestiti online nel 2024

Contributor,  Editor

Aggiornato: 10/10/2024, 02:50 pm

Giulia Adonopoulos
editor

Revisione di

Nota della redazione: Forbes Advisor potrebbe guadagnare una commissione sulle vendite realizzate dai partner grazie ai link contenuti in questa pagina. Le opinioni e le valutazioni dei nostri redattori non sono in alcun modo influenzate da tali accordi commerciali.

Che la finalità sia l’acquisto di un’auto, una vacanza, la ristrutturazione di casa, il consolidamento di un debito o la liquidità, ecco che entrano in gioco i prestiti personali online.

Flessibili e facili da ottenere e da gestire, i prestiti online sono una soluzione comoda e conveniente per chi ha bisogno di un finanziamento veloce o immediato per realizzare un progetto personale o per affrontare delle spese incombenti.

Le società attive in questo settore sono tante e, tra banche e finanziarie che erogano prestiti, capire a chi rivolgersi può essere difficile.

Se vuoi sapere come funziona un prestito online, a chi richiederlo e come ottenerne uno velocemente, anche senza garanzie e busta paga, continua a leggere. Per aiutarti a scegliere il miglior prestito personale online per le tue esigenze, Forbes Advisor ha analizzato e valutato decine di prestiti. Abbiamo confrontato gli interessi previsti e i tempi medi di erogazione, la durata minima, i requisiti e le garanzie richiesti, l’importo finanziabile e la reputazione. Ecco la nostra classifica.

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Il team di Forbes Advisor si impegna a fornirti classifiche, recensioni e informazioni imparziali mantenendo la più assoluta indipendenza editoriale. Utilizziamo dati dei prodotti, metodologie strategiche e approfondimenti di esperti per realizzare contenuti che ti aiutino a prendere decisioni di acquisto consapevoli e adatte alle tue esigenze.

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Cosa sono i prestiti online

Il prestito online è una forma di prestito richiesto e concesso via internet, attraverso siti e piattaforme digitali.

Come i finanziamenti tradizionali, anche i prestiti online consistono nella cessione di denaro da parte di una banca o di un istituto di credito, con obbligo di restituirlo con pagamento rateizzato, su cui oltre alla quota fissa si applicano i tassi TAN e TAEG. L’importo, il numero e la durata delle rate dipendono dalla propria situazione reddituale, dal tipo di prestito e dalla società che eroga il credito.

I prestiti personali online presentano diversi vantaggi: sono veloci e convenienti, non richiedono un rigoroso processo di screening, spesso vengono approvati rapidamente (entro le 24/48 ore) e hanno rate più convenienti grazie a tassi di interesse più bassi. Con i prestiti online tutte le comunicazioni avvengono via email e PEC o tramite canali telematici, con un notevole risparmio di carta.

Inoltre, sono sicuri e affidabili come qualsiasi altro prodotto finanziario richiesto in banca, purché ci si rivolga a finanziarie ed enti di credito riconosciuti e autorevoli, verificando la loro attendibilità e le recensioni in rete.


Come funzionano i prestiti online

Il prestito viene richiesto a una banca, a una società finanziaria o a un altro intermediario abilitato.

Oggigiorno è possibile richiedere prestiti online comodamente da casa, e non solo recandosi presso una filiale. Ciò velocizza l’istruttoria, i tempi di erogazione del prestito e, più in generale la gestione del finanziamento.

Richiedere un prestito online è molto semplice e la procedura è alla portata di tutti. Basta accedere a internet, collegarsi al sito della banca o dell’ente di credito a cui si vuole chiedere il prestito, e richiedere un preventivo senza impegno, oppure compilare il modulo di richiesta e allegare i documenti necessari.

Per ottenere un prestito personale bisogna possedere alcuni requisiti e dimostrare di percepire un reddito o, se disoccupati, munirsi di un garante.

Alla somma richiesta, il prestatore applica una quota di interessi variabile in base al tipo di valuta utilizzata, al livello di rischio associato alla solvibilità del credito e alla durata del prestito.

Ci riferiamo agli interessi passivi (il TAN e il TAEG), che il cliente deve corrispondere alla banca o alla società finanziaria a titolo di compenso per ottenere il prestito. Di norma, gli interessi sono indicati con una percentuale, ovvero il tasso d’interesse, che può variare da ente a ente.

Al fine di valutare quali sono i migliori prestiti personali si considera sia il TAN (Tasso Nominale Annuo), che indica la percentuale di interessi da restituire alla fine del prestito, sia il TAEG (Tasso Effettivo Globale), che esprime il costo totale del prestito in base a tutte le spese connesse ad esso.

In sintesi, a fronte del prestito richiesto, viene formulata una rata mensile comprensiva di una quota capitale (parte della rata di rimborso riguardante la restituzione del capitale preso in prestito), e di una quota interessi.

L’importo delle rate mensili, l’indicazione del numero totale e delle relative scadenze sono contenute nel piano di ammortamento, che rappresenta il programma di restituzione rateale del debito.

Una volta firmato il contratto di prestito, la somma richiesta viene erogata tramite accredito su conto corrente bancario entro una settimana circa, mentre nei prestiti online entro 24/48 ore.

In base alla periodicità stabilità nel contratto, a partire dalla ricezione della somma, iniziano a decorrere le rate, che il cliente potrà saldare tramite addebito diretto su conto corrente o tramite bollettino postale.

Nel corso del prestito, laddove previsto, sarà possibile saltare il pagamento di una rata, modificare l’importo delle rate o la data di scadenza.

Va evidenziato che in genere, oltre agli interessi, i prestiti personali prevedono penali per mancato o ritardato pagamento e penali di estinzione anticipata.

In relazione a queste, come ad ogni altra spesa legata al prestito (come costi di istruttoria e gestione, oneri fiscali, spese per sollecito e commissioni a vario titolo) è preferibile prendere visione nel foglio informativo e nelle condizioni generali di contratto.


I Migliori Prestiti Online nel 2024

Ecco i 5 migliori prestiti online secondo l’indagine effettuata da Forbes Advisor.

Di seguito caratteristiche e motivi per cui li abbiamo scelti.


Findomestic

Findomestic
4.7
Le nostre valutazioni tengono conto dei premi, delle commissioni, delle tariffe e di altri attributi specifici della categoria del prodotto. Tutte le valutazioni espresse vengono elaborate esclusivamente dalla nostra redazione

Tempi

Entro 48 ore

TAN

8.36%

Importo massimo

60.000€

Findomestic

Tempi

Entro 48 ore

TAN

8.36%

Importo massimo

60.000€

Perché l'abbiamo scelto

Findomestic offre prestiti personali online convenienti e semplici da richiedere online, caratterizzati da tempi di istruttoria ed erogazione molto brevi. Inoltre consente di accedere a promozioni per risparmiare sul TAEG.

Pro e Contro
  • Importo minimo accessibile (1.000€)
  • TAEG vantaggioso
  • Puoi richiedere un prestito liquidità o finalizzato per numerosi scopi
  • La rata mensile copre tutte le spese accessorie
  • Include opzioni flessibili (Salto Rata fino a 10 volte e Cambio Rata)
  • Con Findomestic Club ricevi sconti sugli acquisti presso i partners
  • Punteggio Trustpilot elevato
  • App mobile disponibile
  • Molte lamentele sul servizio clienti telefonico
  • Penale per ritardo nel pagamento pari all’8% dell’insoluto
  • Tasso di interesse di mora: 7,31% annuo

Agos

Agos
4.7
Le nostre valutazioni tengono conto dei premi, delle commissioni, delle tariffe e di altri attributi specifici della categoria del prodotto. Tutte le valutazioni espresse vengono elaborate esclusivamente dalla nostra redazione

Tempi

Entro 48 ore

TAN

6.88%

Importo massimo

30.000€

Agos
Simula la tua rata

sul sito Agos

Tempi

Entro 48 ore

TAN

6.88%

Importo massimo

30.000€

Perché l'abbiamo scelto

I prestiti Agos sono vantaggiosi, flessibili e accessibili a tutti. In media, Agos offre tassi d’interesse molto concorrenziali, anche se le spese mensili di gestione pratica gravano sulla rata. I prodotti si possono gestire comodamente online  e con Click2Pay  puoi pagare la rata con carta di credito in pochi clic.

Leggi anche: Agos recensione 2024

Pro e Contro
  • Importo minimo accessibile (500€)
  • Prestito erogabile anche a lavoratori autonomi/liberi professionisti con l’attività aperta da oltre 12 mesi
  • TAEG vantaggioso
  • Puoi richiedere un prestito liquidità o finalizzato per numerosi scopi
  • Include opzioni flessibili (Salto Rata e Cambio Rata)
  • Punteggio Trustpilot elevato
  • App mobile disponibile
  • Prevede spese di gestione mensili
  • Puoi saltare la rata solo fino a tre volte
  • Commissione insoluto 5,16€ + 1,5% dell’importo
  • Spese per sollecito 15,49€

Creditis

Creditis
4.6
Le nostre valutazioni tengono conto dei premi, delle commissioni, delle tariffe e di altri attributi specifici della categoria del prodotto. Tutte le valutazioni espresse vengono elaborate esclusivamente dalla nostra redazione

Tempi

Entro 48 ore

TAN

6.26%

Importo massimo

60.000€

Creditis

Tempi

Entro 48 ore

TAN

6.26%

Importo massimo

60.000€

Perché l'abbiamo scelto

I prestiti personali Creditis (recensione) garantiscono attualmente tassi d’interesse fra i più bassi del mercato, nonostante la presenza dei costi di incasso rata. Inoltre, benché le recensioni online siano poche, l’esperienza clienti appare molto buona. Nel dettaglio, il servizio clienti viene descritto come competente, efficiente e celere.

Pro e Contro
  • Se richiedi il prestito online ottieni un tasso promozionale dedicato
  • Offre un TAEG molto vantaggioso
  • Puoi richiedere un prestito liquidità o finalizzato per numerosi scopi
  • Include l’opzione gratuita Cambio Rata
  • Punteggio Trustpilot elevato
  • Importo minimo elevato (3.000€)
  • Prevede spese di istruttoria (variabili) e incasso rata (2€)
  • Opzione Salto Rata a pagamento ed esercitabile massimo 2 volte
  • Recupero spese produzione bollettini postali 10€
  • Indennità sollecito 20% + spese fisse in mora 50€
  • App mobile non disponibile

Younited Credit

Younited Credit
4.5
Le nostre valutazioni tengono conto dei premi, delle commissioni, delle tariffe e di altri attributi specifici della categoria del prodotto. Tutte le valutazioni espresse vengono elaborate esclusivamente dalla nostra redazione

Tempi

Entro 48 ore

TAN

6.80%

Importo massimo

50.000€

Younited Credit
Fai un preventivo

sul sito Younited

Tempi

Entro 48 ore

TAN

6.80%

Importo massimo

50.000€

Perché l'abbiamo scelto

Younited Credit è una digital credit platform nata di recente, eppure in breve tempo ha conquistato il mercato grazie all’applicazione di tassi d’interesse contenuti rispetto alla concorrenza. Si distingue per il lancio periodico di numerose promozioni: ad esempio, la promo attuale prevede un TAEG al 4,99% sulle richieste di 10.000€ da rimborsare in 84 mesi.

Leggi di più: Younited Credit Recensione 2024

Pro e Contro
  • Importo minimo accessibile (1.000€)
  • Offre un TAEG molto vantaggioso
  • Puoi richiedere un prestito liquidità o finalizzato per numerosi scopi
  • Si riceve il primo esito online entro 3 minuti
  • Punteggio Trustpilot molto elevato
  • App mobile disponibile
  • Costi di servizio in fase di stipula
  • Non prevede opzioni di flessibilità
  • Indennità di ritardo nel pagamento dal 12% al 20% dell’importo
  • Spese di sollecito 10€

Crediper

Crediper
4.1
Le nostre valutazioni tengono conto dei premi, delle commissioni, delle tariffe e di altri attributi specifici della categoria del prodotto. Tutte le valutazioni espresse vengono elaborate esclusivamente dalla nostra redazione

Tempi

Entro 48 ore

TAN

7.69%

Importo massimo

30.000€

Crediper

Tempi

Entro 48 ore

TAN

7.69%

Importo massimo

30.000€

Perché l'abbiamo scelto

Crediper offre tassi d’interesse contenuti e prestiti flessibili, da poter gestire in modalità 100% online. Inoltre offre un servizio di assistenza multicanale, anche tramite chat, che semplifica e velocizza le comunicazioni fra i clienti e la finanziaria.

Pro e Contro
  • TAEG vantaggioso
  • Zero spese di istruttoria e zero spese di gestione
  • Include opzioni flessibili (Salto Rata fino a 5 volte e Cambio Rata)
  • Puoi richiedere un prestito liquidità o finalizzato per numerosi scopi
  • Assistenza immediata tramite chat con operatore
  • App mobile disponibile
  • Punteggio Trustpilot basso
  • Commissioni insoluto 5,16€
  • Solleciti telefonici 15,49€
  • Spese di costituzione in mora 12,91€

Prestiti online: i migliori a confronto


Prestito Punteggio Forbes Advisor Tempi erogazione Importo minimo/massimo Durata del prestito
Findomestic
4.7
Entro 48 ore da 1.000 a 60.000€ da 12 a 120 mesi
Agos
4.7
Entro 48 ore da 500 a 30.000€ da 12 a 120 mesi
Creditis
4.6
Entro 48 ore da 3.000 a 60.000€ da 12 a 120 mesi
Younited Credit
4.5
Entro 48 ore da 1.000 a 50.000€ da 12 a 84 mesi
Crediper
4.1
Entro 48 ore da 1.500 a 30.000 € da 12 a 84 mesi

Metodologia

Per stilare la classifica dei migliori prestiti online, Forbes Advisor ha analizzato 17 offerte di prestito di società finanziarie operanti in Italia. I dati sono stati raccolti ad aprile e rivisti a ottobre 2024.

La simulazione di prestito, per un importo di 10.000€ e una durata di 60 mesi, è stata eseguita sul sito internet delle società finanziarie. Le informazioni utilizzate per la ricerca condotta da Forbes Advisor sono state estrapolate dai fogli informativi del prodotto.

Abbiamo esaminato ogni prestito e redatto la classifica dei finanziamenti più vantaggiosi sulla base della media ponderata che ha tenuto in considerazione sei criteri fondamentali, a cui è stato assegnato un voto da 1 a 5.

Qui di seguito, il peso assegnato a ciascun criterio di valutazione e la metodologia di analisi.

Costo del prestito (TAN, TAEG e spese): 30%. Il costo complessivo di un prestito è determinato dagli interessi sul debito ovvero dal TAN (tasso annuo nominale, il valore su base annua che definisce gli interessi relativi al finanziamento) e dal TAEG (tasso annuo effettivo globale, il valore che definisce il costo globale del finanziamento). Nel valutare la convenienza di un prestito bisogna guardare soprattutto alla percentuale di TAEG prevista. Mentre il Tan rappresenta il tasso d’interesse puro applicato al finanziamento, il TAEG include alcune delle principali spese accessorie, come l’eventuale assicurazione obbligatoria sul credito, i costi di gestione e le imposte.

I migliori prestiti online offrono il TAEG più economico. Nel valutarlo abbiamo stabilito i seguenti range:


I migliori prestiti online
TAEG < 10% Molto vantaggioso
TAEG 8,5% – 10% Mediamente vantaggioso
TAEG > 10% Svantaggioso

Non tutte le spese di un prestito sono comprese nel TAEG. Per questo motivo, il voto finale ha considerato la presenza di eventuali costi a carico del cliente, come:

  • Spese di istruttoria
  • Spese di incasso rata
  • Commissioni a vario titolo (es. commissione di insoluto)
  • Indennità per ritardato pagamento
  • Costi di invio comunicazioni periodiche
  • Spese di sollecito/costituzione in mora

Accessibilità al prestito (requisiti, documenti, garanzie e altre condizioni): 15%. L’accessibilità rende il prestito alla portata di chiunque ne abbia necessità. Tutte le società finanziarie prevedono requisiti specifici per accedere al finanziamento; documenti da allegare alla richiesta e la prestazione di eventuali garanzie. La maggior parte non concede prestiti a chi ha pagamenti in sospeso o risulta un cattivo pagatore, se non in via eccezionale (es. valutazione positiva della capacità di rimborso nonostante l’indebitamento; cattivo pagatore segnalato al Crif con busta paga, salvo valutazione della capacità di rimborso e la prestazione di garanzie etc.). Per determinare il voto sull’accessibilità abbiamo esaminato:

  • La tipologia e il numero di requisiti necessari per la richiesta (età, residenza, reddito dimostrabile, ecc.)
  • La tipologia e il numero di documenti da allegare (copia della carta d’identità o del permesso di soggiorno, buste paga, dichiarazione dei redditi, cedolino pensione, ecc.)
  • La possibilità di ottenere un prestito cambializzato (da rimborsare tramite cambiali. Soluzione concessa ai cattivi pagatori) o senza busta paga
  • Le garanzie richieste
  • Le finalità ammesse

In questa sede abbiamo attribuito punteggi bassi alle società che, rispetto alla media, introducono requisiti o documenti che limitano l’accessibilità al prestito (es. importo di stipendio minimo; cittadinanza italiana anziché residenza in Italia; certificazione dello stato di famiglia; badge aziendale etc.). Fra i parametri valutati il prestito senza busta paga merita una nota a parte. Tutte le società erogano prestiti a lavoratori senza busta paga autonomi, con partita IVA e freelance, se hanno reddito dimostrabile o sono supportati da garanti (lo stesso vale per i disoccupati, le casalinghe e altre categorie).

Facilità di ottenimento (tempistiche): 15%. Per valutare la semplicità di ottenimento dei prestiti online a confronto abbiamo distinto i prestiti online immediati dai prestiti online veloci, e questi ultimi da altri prestiti online. I primi prevedono l’erogazione del credito entro 24-48 ore dall’esito (positivo) dell’istruttoria, i secondi entro tre giorni e i terzi oltre i tre giorni. Il prestito online immediato è il più vantaggioso e ha ricevuto un’ottima valutazione da Forbes Advisor, mentre i prestiti erogati oltre i tre giorni hanno ricevuto un punteggio basso. Sul voto finale ha inciso positivamente la possibilità di richiedere un prestito 100% online sul sito della finanziaria o via app.

Flessibilità: 15%. La flessibilità di un prestito si evince dalla possibilità di saltare il pagamento di una rata, se necessario, di modificare l’importo delle rate o variare la durata del piano di rimborso. Le opzioni salto rata prestito, modifica rata e modifica rimborso sono incluse gratuitamente in diversi prestiti online. In alcuni casi per beneficiarne bisogna pagare un corrispettivo, in altri non sono contemplate. Abbiamo assegnato il voto più alto ai prestiti inclusivi delle opzioni gratuite.

Opinioni ed esperienza clienti: 15%. Il grado di apprezzamento dei clienti emerge dall’opinione che gli stessi hanno sulla qualità dei prodotti e dei servizi offerti dalla società finanziaria. Oltre al costo effettivo delle rate, aspetti importanti che possono fare la differenza sono l’assenza di spese accessorie, condizioni chiare e trasparenti e un’assistenza clienti veloce ed efficiente. Per conoscere le opinioni dei clienti sulle società che erogano prestiti online abbiamo consultato la piattaforma di recensioni Trustpilot.

Importo (minimo e massimo) del finanziamento: 10%. Un recente studio condotto dal CRIF sull’importo medio dei prestiti personali rileva la preferenza degli italiani per i piccoli prestiti online, personali o finalizzati. Per i finalizzati, in particolare, l’importo medio si attesta a 5.950 euro. È importante che le finanziarie offrano prestiti accessibili da questo punto di vista, caratterizzati da un importo minimo basso (inferiore a 1.000€ o a partire da 1.000€), per incontrare la domanda di potenziali clienti. Che l’importo massimo finanziabile sia elevato, per esempio fino a 60.000€, è un aspetto positivo che incontra la domanda di altri potenziali clienti: quelli che necessitano di somme maggiori. Nell’attribuzione del voto abbiamo privilegiato i prestiti “bilanciati”, caratterizzati da un importo minimo basso e da un importo massimo elevato.


Tipi di prestiti online

Esistono diversi tipi di prestiti online. La principale differenza è tra prestiti online finalizzati, personali e cessione del quinto.

Cessione del quinto

La cessione del quinto è un finanziamento a tasso fisso pensato per dipendenti pubblici, dipendenti privati e pensionati. È garantito dallo stipendio o dalla pensione, e infatti la restituzione del prestito avviene tramite trattenute mensili in busta paga o nel cedolino della pensione. La rata non può superare il quinto dello stipendio o della pensione, quindi il 20% al netto delle ritenute.

Si può richiedere la cessione del quinto anche se si hanno altri prestiti personali in corso e se in passato si è stati cattivi pagatori. Non è necessario indicare il motivo per cui si richiede il prestito, ma nel momento della richiesta bisogna sottoscrivere un’assicurazione per garantire il pagamento del debito residuo in caso di perdita del lavoro o di morte.

I prestiti con cessione del quinto hanno una durata minima consentita di 24 mesi e una massima non superiore ai 120 mesi. In genere, il tempo richiesto per ottenerli varia da una settimana a 20 giorni.

Prestito online finalizzato

Il prestito online finalizzato è un finanziamento con intermediario vincolato all’acquisto di un determinato bene o servizio. Bisogna, infatti, specificare come verrà utilizzato il denaro richiesto. La somma prestata non finisce direttamente sul conto del richiedente, ma viene concessa al venditore, che si occupa di gestire tutta la pratica. Il richiedente si trova quindi a sottoscrivere un finanziamento con il venditore, impegnandosi a rimborsarlo a rate generalmente costanti nel tempo.

L’importo di un prestito finalizzato è compreso tra i 200 e i 75.000 euro, e viene concesso a un privato consumatore per scopi personali (ad esempio l’acquisto di un’auto) e non per spese legate alla propria attività professionale o imprenditoriale.

Per richiedere un prestito online finalizzato bisogna essere cittadini maggiorenni con reddito dimostrabile o fideiussione e una buona storia creditizia, ossia non bisogna essere stati protestati e non aver pagato rate in ritardo in precedenti finanziamenti.

Prestito online personale o non finalizzato

Il prestito personale è una forma di credito non finalizzato, ossia non subordinato all’acquisto di un determinato bene o servizio. Viene versato direttamente dall’istituto di credito al cliente tramite assegno o accredito su conto corrente, e il beneficiario può spenderlo come meglio crede in base alle sue esigenze, senza dover dare una motivazione specifica.

I prestiti personali vengono erogati a chiunque ne faccia richiesta, previa verifica della capacità di rimborso o la prestazione di eventuali garanzie.

Possono ottenere un prestito personale i lavoratori con contratto a tempo determinato o indeterminato, i pensionati e anche le partite IVA (lavoratori autonomi, freelance, ecc.), le casalinghe e tutti i soggetti che, per la natura dell’attività che svolgono o la categoria cui appartengono, non percepiscono redditi in busta paga. In questo caso, però, la capacità di rimborso deve essere supportata da un garante o da redditi dimostrabili tramite dichiarazione dei redditi (es. Modello Unico) oppure estratti conto bancari, contratti di affitto e altri documenti utili.

A differenza della cessione del quinto, dove la rata è pagata tramite trattenuta diretta in busta paga o cedolino della pensione, il prestito personale prevede il pagamento delle rate con diverse modalità come addebito su conto corrente, carta di credito o bollettino postale. A causa dell’assenza di un bene materiale contrattualmente previsto a garanzia, il prestito personale ha tassi di interesse più alti.


Quali sono i tassi sui prestiti personali

I tassi applicati ai prestiti personali sono il TAN e il TAEG.

Il TAN indica il tasso annuo nominale, si esprime in percentuale su base annua e rappresenta il tasso d’interesse puro applicato al finanziamento, ovvero il prezzo richiesto dalla finanziaria per mettere a disposizione del cliente una determinata somma di denaro, per un certo periodo di tempo.

Il TAEG indica il tasso annuo effettivo globale, si esprime anch’esso in percentuale su base annua e rappresenta il costo totale del prestito, spese incluse. A titolo di esempio, il TAEG comprende oneri accessori quali le spese di istruttoria, le spese di incasso rata e l’eventuale assicurazione sul credito.

TAN e TAEG costituiscono la quota interessi, che sommata alla quota capitale restituisce il totale dovuto dal cliente alla finanziaria per il prestito erogato.

Di norma gli interessi si applicano a tutti i finanziamenti, ad eccezione di alcuni tipi di prestiti personali a tasso zero finalizzati come il prestito auto presso la concessionaria e il prestito arredamento presso il rivenditore. Anche in questi casi, tuttavia, l’azzeramento degli interessi è eventuale e/o promozionale.

Leggi anche: Tassi d’interesse sui mutui, andamento e previsioni


I 5 Migliori Prestiti Personali Online

Forbes Advisor ha analizzato le offerte delle finanziarie e delle banche per individuare i migliori prestiti personali che puoi richiedere oggi. La ricerca si è basata principalmente su sei aspetti: il costo del prestito, la facilità di ottenimento, l’accessibilità al prestito, l’importo minimo e massimo del finanziamento, le opinioni dei clienti e la flessibilità. Ecco la nostra Top 5.


Prestito Importo del prestito Tempi erogazione Durata massima Interessi* Voto Forbes Advisor
1. Agos da 500€ a 30.000€ 48 ore 10 anni TAN: 7,31%
TAEG: 8,51%
2. Creditis Mysura da 2.500 a 60.000€ 48 ore 10 anni TAN: 6,51%
TAEG: 7,38% 4,8
3. Findomestic da 1.000 a 60.000€ 48 ore 7 anni TAN: 8,28%
TAEG: 8,60% 4,5
4. Compass da 1000 a 30.000€ 24/48 ore 7 anni TAN: fisso da 7,45% a 13,89%
TAEG: da 7,97% a 15,59%
5. Sella Personal Credit da 2.000 a 60.000€ 48 ore 10 anni TAN: 7,35%
TAEG: 7,66%
*Su un caso d’uso di prestito di 15.000€ in 84 rate. Tassi aggiornati al 7 ottobre 2024.

Cos’è un prestito a tasso zero?

Un prestito a tasso zero è un finanziamento che non prevede l’addebito di interessi da parte della banca o del creditore. Nel dettaglio, il TAN è pari allo 0,00%. In linea di principio, cioè, in assenza di altri costi, chi ottiene un prestito a tasso zero è chiamato a restituire solo la somma di denaro richiesta al creditore.

In genere, i prestiti personali a tasso zero vengono utilizzati per “l’acquisto di beni di consumo durevoli, quindi auto, moto, scooter, ma anche per mobili ed elettrodomestici, per ristrutturare la casa, per i pannelli solari, gli infissi, ma anche per cure mediche ed estetiche di vario tipo”, ci spiega Giuseppe Piano Mortari, Vice segretario generale di Assofin (Associazione Italiana del Credito al Consumo e Immobiliare).


Come funzionano i prestiti a tasso zero

I prestiti a tasso zero sono spesso offerti per importi limitati e prevedono periodi di rimborso brevi, rispondendo a esigenze di finanziamento immediate e specifiche. Di frequente sono presentati come promozioni frutto di accordi tra le finanziarie e i negozi o altri fornitori di beni o servizi. Consentendo ai consumatori di finanziare le proprie spese senza interessi, queste offerte rientrano tra le strategie di marketing utilizzate per incentivare gli acquisti.

Come ci spiega, infatti, Daniele Beneventi, avvocato esperto in diritto bancario, consulenza legale su investimenti e tutela dei consumatori, “di solito capita che un esercizio commerciale – per esempio un mobilificio o una catena di negozi di elettronica – abbia interesse a promuovere la vendita di alcuni prodotti. Per questo si accorda con una banca o una finanziaria in modo da presentare al pubblico questi prodotti come finanziabili a tasso zero”.

Tuttavia, il fatto che un prestito sia definito a tasso zero non implica che sia gratuito. Oltre alla somma da rimborsare agli enti che li concedono, i prestiti senza interessi possono prevedere altre spese che incidono sull’importo totale del finanziamento.

Le più comuni sono le commissioni per l’istruttoria, per le comunicazioni che l’ente può inviare e il costo di altri prodotti correlati, come polizze assicurative obbligatorie. Tutte queste voci rientrano nel TAEG, il Tasso Annuo Effettivo Globale (comprensivo anche del TAN), valore che esprime il reale costo della soluzione di finanziamento.

È il TAEG a dirci quanto costa un prestito senza interessi e se è davvero gratuito: esistono infatti prestiti con TAN pari allo 0,00%, ma il cui TAEG ha valore positivo.

Di seguito elenchiamo i possibili costi di un prestito a tasso zero:

  • Spese di istruttoria: si tratta del prezzo delle operazioni preliminari che consentono di valutare il livello di solvibilità del richiedente, compiute dalla banca o dalla finanziaria per determinare se concedere o meno il prestito a tasso zero.
  • Spese per estinzione anticipata: il beneficiario di un credito al consumo può, in qualsiasi momento, estinguerlo anticipatamente. Talvolta questa operazione può comportare delle spese.
  • Oneri per solleciti di pagamento: quando il contraente risulta moroso, ovvero tarda a pagare le rate di rimborso del prestito, la banca o la finanziaria addebitano alcune commissioni per i solleciti.
  • Spese di corrispondenza: si tratta del rimborso dei costi sostenuti da chi eroga il prestito a tasso zero per l’invio di comunicazioni cartacee.

Chi paga in un prestito a tasso zero?

“Il costo dell’iniziativa può essere sostenuto dallo stesso esercizio commerciale che la promuove, nel senso che la banca o la finanziaria addebita all’esercente il costo del finanziamento. Può anche capitare che lo stesso costo sia detratto dalle provvigioni dovute dalla banca all’esercizio commerciale per la collocazione di altri prodotti finanziari. Solitamente, infatti, le banche pagano gli esercizi commerciali per la vendita dei finanziamenti”, afferma Beneventi.

Per comprendere meglio il funzionamento dei prestiti a tasso zero e chi ne trae vantaggio, forniamo un esempio pratico: se una lavatrice costa 1.000€, si può scegliere di pagarla in un’unica soluzione, oppure di richiedere un prestito a tasso zero. Se il TAEG è pari allo 0,00%, il costo complessivo dell’acquisto rimane invariato sia che si paghi immediatamente l’intero costo della lavatrice sia che si opti per un pagamento rateale. Ad esempio, sarà possibile pagare la lavatrice in 10 rate da 100€ ciascuna, senza alcun costo aggiuntivo o interessi.

In altre parole, con un TAEG pari a zero, l’importo totale pagato alla fine è lo stesso del prezzo d’acquisto, senza costi nascosti.

“La banca o la finanziaria lo fa per procurarsi un margine di guadagno, sebbene non elevato: il commerciante, invece di intascare quei 1.000€ di cui abbiamo parlato, ne intascherà 950€, versando un piccolo contributo alla finanziaria. Nonostante i 50€ corrisposti dal negoziante non siano sufficienti per considerare l’operazione remunerativa, la finanziaria avrà il vantaggio di acquisire informazioni sul cliente, laddove questo sia un buon pagatore, per proporgli successivamente degli altri servizi, quindi fare cross-selling sullo stesso consumatore”, spiega Piano Mortari.

Prestiti personali tasso zero: a cosa fare attenzione?

Al momento di valutare un prestito a tasso zero, gli esperti consigliano di confrontare i costi complessivi e il TAEG con riferimento alla media della categoria di spesa (auto, elettrodomestici, moto, etc) e alle tipologie di finanziamento.

“Per esempio, un prestito personale è spesso più costoso di un prestito con prelievo sullo stipendio, ma meno costoso rispetto a una carta revolving o a rate”, commenta Beneventi. Questo approccio consente di valutare in modo accurato l’opzione finanziariamente più vantaggiosa, considerando i costi impliciti e le condizioni contrattuali.

Quando possiamo quindi considerare conveniente il TAEG in un prestito a tasso zero?

“Se il TAEG è pari a zero c’è sempre la convenienza finanziaria, perché non viene applicato alcun costo se non il prezzo di acquisto, dilazionato in più rate. Detto questo, il TAEG dovrebbe essere utilizzato come strumento di confronto di offerte alternative. Se chiedo un prestito personale e mi offrono un determinato TAEG (es. 5%), prima di firmare quel contratto, è bene prendere in considerazione altre opzioni”, risponde il Vice segretario generale di Assofin.

Il consiglio è di tenere a mente una regola aurea, dopo aver analizzato i costi medi associati alla categoria di prestito che si intende richiedere. “Generalmente – dice Beneventi – non è un buon affare quando si spende per il prodotto o per prodotti correlati (per esempio le assicurazioni) più di quanto non si possa risparmiare sui tassi di interesse”.


Come richiedere un prestito personale online

Richiedere un prestito personale online è semplice, ma sono richiesti alcuni requisiti. In particolare bisogna:

  • Avere almeno 18 anni e un’età massima di 75 anni. Fanno eccezione i prestiti online tramite cessione del quinto riservati ai pensionati, per i quali l’età massima del richiedente può arrivare a 85 anni.
  • Essere cittadini italiani o stranieri regolarmente residenti in Italia
  • Possedere un documento di riconoscimento valido o del permesso di soggiorno in corso di validità
  • Avere un reddito dimostrabile
  • Avere un conto corrente bancario o postale intestato o cointestato.

Alla richiesta di prestito vanno allegati documenti indispensabili come:

  • Copia della carta d’identità o di altro documento di riconoscimento (es. passaporto)
  • Copia del codice fiscale
  • Copia dell’eventuale permesso di soggiorno
  • Copia di una bolletta relativa ad un’utenza intestata, per attestare la regolare residenza in Italia
  • Estratto conto bancario che riporti il numero di conto corrente intestato al richiedente e l’IBAN
  • Copia di uno o più documenti attestanti il reddito (le ultime due buste paga per i lavoratori dipendenti; il modello Unico o 730 per i lavoratori autonomi con partita Iva; il cedolino previdenziale per i pensionati).

Per ottenere prestiti senza busta paga può essere necessario presentare alla finanziaria altri tipi di garanzie, come il modello Unico o il cedolino della pensione di un garante, l’ipoteca su un immobile o un cointestatario del finanziamento.

I documenti ammessi (a discrezionalità della finanziaria) per ottenere prestiti online immediati senza garanzie sono la dichiarazione dei redditi, gli estratti conto e i contratti da cui risulti la capacità di rimborso del richiedente giustificata, ad esempio, dalla rendita derivante dall’affitto di un immobile a medio-lungo termine o per esercizio di attività continuativa (un bed & breakfast, per esempio).

Una volta verificato il possesso dei requisiti e stampate le copie dei documenti potrai richiedere il prestito.

Come abbiamo visto, la principale differenza tra prestiti online e tradizionali risiede nella modalità di gestione, digitale per i primi e tramite accesso alle filiali per i secondi.

Lo stesso vale per la richiesta di prestito, che nel primo caso va inoltrata online e nel secondo va presentata direttamente in filiale.

Richiedere un prestito online è molto semplice. Basta collegarsi al sito Internet della società finanziaria, usare il simulatore di calcolo rata e cliccare su “Richiedi prestito”.

A questo punto dovrai indicare i tuoi dati personali e di contatto in un form, allegare le copie dei documenti e inviare la domanda.

In alcuni casi non serve caricare subito i documenti.

È sufficiente inserire i dati personali, il numero di telefono e l’email e attendere qualche ora, per essere contattati da un consulente che indicherà come e quali documenti inviare in modalità telematica.

La stessa procedura va seguita per la richiesta di un prestito via app mobile, mentre per richiedere un prestito tradizionale bisogna recarsi in filiale.


Come trovare i migliori prestiti personali online

Trovare il prestito personale più conveniente è semplice, se sai come farlo. Ecco gli aspetti più importanti a cui fare attenzione.

Richiedi il prestito al momento giusto. Prima di richiedere un prestito accertati che i tassi d’interesse medi siano vantaggiosi. Puoi monitorare l’andamento di TAN e TAEG sui prestiti grazie ai rapporti periodici dell’Associazione Bancaria Italiana e alle statistiche della Banca d’Italia.

Scegli il tipo di prestito. Preferisci recarti in filiale o gestire il prestito online? La risposta è decisiva per capire quale finanziamento fa al caso tuo. Sappi però, che a differenza dei prestiti tradizionali, i prestiti online consentono di accedere a tassi promozionali e condizioni vantaggiose (come zero spese di gestione e di incasso rata, oneri fiscali a carico della banca, etc.)

Trova la migliore banca (o la migliore società finanziaria). Rivolgiti agli istituti di credito più solidi e affidabili. Per conoscere le opinioni degli utenti e la reputazione della società di prestito, può essere utile leggere le recensioni presenti su piattaforme come Trustpilot. Dalla valutazione media dei clienti sui principali enti erogatori emerge un quadro abbastanza chiaro sulla convenienza, l’affidabilità, la qualità dei servizi e l’assistenza che puoi aspettarti.

Confronta i prestiti personali online. Collegati al sito Internet di diverse società finanziarie e usa il simulatore prestito per calcolare la rata e gli interessi applicati. In alternativa puoi usare un comparatore di prestiti online (o, preferibilmente, più di un comparatore prestiti) per ottenere una panoramica delle migliori proposte e confrontarle.

Controlla le spese e le condizioni. Presta attenzione al contenuto del foglio informativo (documento di sintesi o Modulo “SECCI”) e alle condizioni generali di contratto. Potrebbero riportare spese ulteriori rispetto a quelle pubblicizzate, ad esempio i costi applicati alle comunicazioni periodiche o commissioni a vario titolo.


Domande frequenti

Qual è il miglior prestito online?

In base all’indagine di Forbes Advisor, aggiornata ai tassi d’interesse e alle condizioni contrattuali praticate dalle principali società finanziarie e banche ad aprile 2024, i migliori prestiti online sono offerti rispettivamente da Findomestic, Agos, Creditis, Younited Credit e Crediper.

Che differenza c’è tra prestito e finanziamento?

Il finanziamento è una forma di credito al consumo finalizzato, in cui la richiesta di liquidità è vincolata all’acquisto di un bene o servizio e l’accordo si stipula direttamente col punto vendita. Il finanziamento, quindi, viene erogato dalla banca o dalla finanziaria al commerciante convenzionato, o “dealer”, che propone al cliente interessato all’acquisto una formula di pagamento rateale. Il prestito, invece, può anche essere non finalizzato (prestito personale), e quindi la somma può essere spesa in base alle proprie necessità, senza dover indicare la finalità.

Cosa serve per ottenere un prestito personale?

Ogni banca o società finanziaria prevede requisiti determinati e documenti precisi per chiedere un prestito, ma, in linea di massima devono ricorrere le seguenti condizioni:

  • Età minima 18 anni
  • Cittadinanza italiana o regolare residenza in Italia
  • Possedere di un documento di riconoscimento in corso di validità e il codice fiscale
  • Avere un reddito dimostrabile
  • Avere un conto corrente bancario o postale intestato o cointestato
  • Avere un’utenza intestata

Il reddito può essere dimostrato tramite busta paga, Modello Unico, cedolino della pensione e, più in generale, tramite una dichiarazione dei redditi o altro documento da cui risulti la capacità di rimborso di chi richiede il prestito.

Dove richiedere un prestito personale?

Puoi richiedere un prestito personale per via telematica o in filiale. La richiesta di prestito online è più veloce: si inoltra tramite il sito Internet della banca o della società finanziaria in pochi minuti, compilando un form online o contattando il prestatore via email.

Come risparmiare sui prestiti online?

Per risparmiare sui prestiti online è indispensabile simulare diverse richieste presso banche diverse, per l’importo e la durata desiderati, al fine di individuare il prodotto più conveniente dal punto di vista della rata, degli interessi applicati e delle altre condizioni previste.

Chi fa prestiti più facilmente?

Tutti i prestiti sono facili da ottenere, purché il richiedente abbia un reddito dimostrabile, una buona storia creditizia, o sia supportato da un garante. È invece difficile ottenere prestiti online immediati senza garanzie: documenti come la busta paga, o in alternativa il Modello Unico o il cedolino della pensione, rappresentano garanzie a tutela del credito irrinunciabili per la maggior parte delle finanziarie.

Chi fa prestiti online immediati?

La maggior parte delle banche e delle società finanziarie analizzate in questo studio eroga prestiti entro 48 ore. Oltre a Findomestic, Agos, Creditis, Younited Credit e Crediper erogano prestiti personali immediati Compass, Cofidis, Fiditalia, Deutsche Bank e altre imprese del settore.

Come ottenere prestiti online immediati?

In genere, la procedura per richiedere un prestito online immediato è la seguente:

  1. Seleziona l’istituto di credito che ti interessa
  2. Collegati al sito web dell’operatore in questione
  3. Specifica la somma di denaro che ti occorre e i tempi entro cui restituirla
  4. Fornisci i dati personali richiesti
  5. Attendi l’approvazione o il rifiuto della domanda
  6. In caso di accoglimento, firma il contratto
  7. Ricevi l’accredito di denaro (nel giro di 24 ore)

Come avere 2.500 euro subito?

Puoi richiedere un prestito veloce di 2.500€ dimostrando di essere in possesso di requisiti variabili a seconda dell’istituto di credito cui ti rivolgi, ma che generalmente comprendono la maggiore età, la capacità di dimostrare di possedere un reddito sufficiente per far fronte ai rimborsi o la presenza di un garante, e l’assenza di debiti insoluti. Nel caso in cui tu sia considerato un cattivo pagatore, però, potresti comunque ottenere 2.500€ online fornendo maggiori garanzie all’istituto di credito. Potrebbe esserti richiesta l’ultima dichiarazione dei redditi, la presenza di un garante oppure la fideiussione solidale o con beneficio di escussione, il canone di locazione o l’ipoteca su un immobile, specialmente se non puoi contare su una busta paga.

Si può richiedere un prestito online senza busta paga?

Per ottenere un prestito bisogna avere un reddito dimostrabile come garanzia, ma è possibile richiedere un prestito anche senza busta paga. I giovani studenti, i disoccupati o i lavoratori precari, per esempio, possono far firmare un garante, o fideiussore, ossia una terza persona in possesso di un regolare documento di reddito in grado di dimostrare la capacità di ripagare le rate pattuite in sede di contratto. In alternativa, il richiedente può esibire documenti di reddito diversi dalla busta paga come ad esempio l’atto di proprietà di un immobile o l’incasso di un affitto per un immobile di proprietà.

Come richiedere un prestito online senza garanzie?

In assenza di busta paga, garante o fideiussore, è possibile ricorrere a metodi alternativi per richiedere un prestito. Tra questi troviamo:

  • Prestiti con pegno a garanzia, ossia con beni di valore – come gioielli o pietre preziose – come garanzia
  • Prestiti senza busta paga cambializzati, cioè con pagamento delle rate tramite cambiali
  • Prestiti con attestazione di reddito tramite il Modello Unico degli ultimi tre anni (per i lavoratori autonomi)
  • Prestiti tra privati, nella forma di “peer-to-peer lending” o prestiti tra familiari, che vengono richiesti, erogati e gestiti direttamente tra le parti interessate.

Per maggiori dettagli leggi Come ottenere un prestito senza busta paga e senza garante.

Come ottenere un prestito se si è segnalati al CRIF?

La soluzione più pratica e comune per richiedere un prestito se si è stati segnalati al CRIF (Centrale Rischi Finanziari) è la cessione del quinto, prestito personale rivolto a dipendenti a tempo indeterminato e pensionati.

In alternativa, si può optare per il prestito cambializzato, cioè garantito dal pagamento di cambiali, oppure per un prestito con delega, che segue le stesse regole della cessione del quinto e che consente di raddoppiare la somma massima ottenibile con la cessione (per questo è chiamato doppio quinto).

Qual è l’età massima per richiedere un prestito personale?

Per richiedere un prestito bisogna avere almeno 18 anni. L’età massima è variabile e in genere si aggira intorno ai 75 anni, ma alcune banche e società finanziarie non erogano prestiti a persone over 70. L’unica tipologia di prestito in cui l’età massima può arrivare a 80-91 anni è la cessione del quinto.

Quanti prestiti personali si possono avere?

Non esiste una regola che stabilisce quanti finanziamenti si possono avere contemporaneamente, a prescindere dalla tipologia (prestiti online o tradizionali, cessione del quinto, “compra ora paga dopo”, ecc.). In linea di massima, il numero di prestiti che possono gravare su una sola persona dipende dalla capacità di rimborso del richiedente. Infatti, nell’istruttoria condotta dalle banche e dalla società finanziarie, finalizzata all’erogazione del prestito, le valutazioni più importanti riguardano la capacità di rimborso e lo status del potenziale cliente (buon pagatore o cattivo pagatore/soggetto moroso segnalato al CRIF).

Se ho già una cessione del quinto posso chiedere un prestito?

Avere un prestito in corso non impedisce di poterne chiedere e ottenerne un altro, purché si dimostri di essere in regola con i pagamenti delle rate e di essere in grado di far fronte a entrambi i finanziamenti. Se hai già una cessione del quinto, puoi chiedere un prestito con delega, noto anche come doppia cessione del quinto, e anche un mutuo.

Puoi sempre decidere di rinegoziare la cessione del quinto per riuscire a saldare il debito in anticipo usufruendo di condizioni più convenienti, e aprire una seconda linea di credito.

Come sospendere le rate di un prestito?

Puoi sospendere le rate di un prestito se tale possibilità è contemplata dal contratto. Alcuni prestiti personali includono le cosiddette opzioni Salto Rata, Modifica Rata e Modifica Rimborso gratuite. Altri le prevedono, ma per esercitarle è necessario il pagamento di un corrispettivo, che di solito non supera le 20 euro. Sospendere la rata di un prestito online è semplice. Basta collegarsi via app o sito all’area clienti della banca o della società finanziaria e inoltrare la richiesta per via telematica. Per sospendere la rata di un prestito tradizionale, aperto via filiale, può essere richiesta la presenza in sede dell’interessato oppure, in alternativa, l’invio di una email formale di richiesta o di una raccomandata a/r. Nei prestiti sospendibili la possibilità di saltare il pagamento di una rata è ammessa dalle tre alle 10 volte massimo durante l’intera durata del finanziamento. Inoltre, in genere, non può essere saltata più di una rata l’anno e per saltare la rata del mese seguente la richiesta va inoltrata con almeno un mese di anticipo.

I prestiti personali si ereditano?

Sì, i prestiti personali si ereditano a meno che gli eredi non rinuncino all’eredità oppure la accettino con beneficio di inventario, avvalendosi dei diritti sanciti rispettivamente dall’art. 484 e dall’art. 519 del Codice Civile. L’accettazione con beneficio d’inventario evita la confusione tra il patrimonio del defunto e quello dell’erede. Quando l’erede la esercita limita la sua responsabilità per i debiti del defunto ed evita che i creditori possano aggredire il suo patrimonio personale. Il diritto di rinunciare all’eredità, così come quello di accettarla con beneficio d’inventario, può essere esercitato entro 10 anni dal giorno della morte del defunto.

I prestiti personali sono detraibili?

I prestiti personali non sono detraibili dalle tasse. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, dal momento che il prestito personale concesso per esigenze personali e/o familiari, non rientra fra le spese detraibili dal 730. Possono invece essere detratti gli interessi passivi, gli oneri accessori e le quote di rivalutazione inerenti i mutui e i prestiti concessi per scopo professionale o aziendale.

Chi fa prestiti a tasso zero?

Il mercato finanziario offre diverse soluzioni di prestito a tasso zero. Ecco un elenco delle principali:

  • Prestiti personali a tasso zero: i prestiti a tasso zero sono di norma dei finanziamenti per l’acquisto di beni e servizi. L’offerta di prestiti personali senza interessi TAN da parte degli istituti di credito è estremamente limitata e gli importi erogati sono molto contenuti. Inoltre, sebbene non applichino interessi, di solito addebitano alcune commissioni, come le spese di istruttoria e altri costi.
  • Prestiti a tasso zero per giovani: nell’ambito delle linee di credito dedicate ai giovani, alcune banche concedono prestiti a tasso zero. Sono di solito destinati agli studenti universitari e hanno l’obiettivo di finanziare spese come il trasferimento, il canone di affitto, il materiale didattico o la retta dell’istituto.
  • Prestiti a tasso zero a fondo perduto: sono i prestiti offerti da Invitalia, agenzia nazionale del Ministero dell’Economia, e altri enti pubblici, pensati per i giovani e le donne che vogliono avviare un’attività imprenditoriale.
  • Anticipo stipendio: si tratta di una forma di finanziamento che le banche possono concedere a chi accredita lo stipendio sul conto corrente aperto presso l’istituto di credito. Di solito non è del tutto gratuito, bensì richiede il versamento di alcune commissioni.
  • Carte di credito: chi detiene una carta di credito ha la possibilità di pagare gli acquisti fatti entro i primi 15 giorni del mese successivo, nel caso di una carta di credito a saldo, senza interessi. Le carte di credito richiedono il versamento di interessi solo se il saldo non viene rimborsato entro le scadenze prestabilite, o nel caso delle carte revolving (a rate).
  • Buy now pay later (“Compra ora, paga dopo”): disponibile attraverso una serie di provider quali Klarna, Scalapay e PayPal, è una forma di prestito a tasso zero che consente di acquistare beni e servizi nei negozi e online pagandoli a rate senza interessi, normalmente in non più di tre rate mensili. Solo il mancato rimborso delle rate o eventuali ritardi nei pagamenti comportano l’applicazione di penali e interessi.
    Le iniziative BNPL riguardano importi molto contenuti, esclusi dal perimetro di applicazione delle disposizioni sul credito al consumo che proteggono i consumatori europei. Tra queste esclusioni ci sono i prestiti con rimborso in massimo tre rate, quelli sotto i 200€, e le dilazioni di pagamento senza interessi offerte direttamente dai punti vendita. L’assenza di regolamentazione rende il BNPL più facile da proporre, il che ha contribuito alla sua crescente popolarità.
    Tuttavia, oltre a mancare di alcune protezioni per i consumatori garantite nel credito al consumo, il Buy now pay later può esporre gli acquirenti, specialmente i più giovani, al rischio di sovraindebitamento. La nuova direttiva europea sul credito al consumo, che entrerà in vigore nel novembre 2026, includerà le operazioni di Buy now pay later per affrontare questi rischi.

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