Surroga mutuo: cos’è, come funziona e quando conviene

Editor,  Contributor

Aggiornato: 18/12/2024, 03:57 pm

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Se stai cercando di abbassare la rata del mutuo, la surroga potrebbe essere una strada da considerare.

La surroga del mutuo, infatti, ti permette di trasferire il tuo debito a un’altra banca con condizioni più vantaggiose, senza costi aggiuntivi. Con i tassi d’interesse in calo da ottobre 2024, le richieste di surroga, sia sui mutui a tasso fisso che su quelli a tasso variabile, sono aumentate.

Scopri come funziona, quali sono i documenti necessari e quando conviene davvero richiedere la surroga.

Cos’è la surroga del mutuo e come funziona

La surroga, o portabilità del mutuo, consiste nel trasferire il mutuo da una banca a un’altra che offre condizioni più vantaggiose, come tassi di interesse più bassi o rate più sostenibili. Questa procedura è regolata dal Decreto Bersani (Legge n. 40/2007) e non prevede costi per il mutuatario. Anche le spese del notaio, che è coinvolto nella surroga, sono a carico della banca erogante.

I vantaggi della surroga del mutuo sono:

  • Nessun costo aggiuntivo per il trasferimento
  • Tassi più bassi e condizioni di mutuo migliori
  • Flessibilità nel cambiare istituto che concede il mutuo

La banca con cui hai il mutuo non può rifiutare la tua richiesta di trasferimento, ma può proporti condizioni migliori per convincerti a restare. Al contrario, la nuova banca a cui chiedi la surroga può decidere se accettare o meno il trasferimento, valutando i tuoi documenti e la tua affidabilità.

Differenze tra surroga e rinegoziazione mutuo

La surroga è da non confondere con la rinegoziazione del mutuo, che consente di modificare le condizioni del mutuo con la banca che lo ha erogato. In questo caso le condizioni vengono aggiornate tramite un accordo tra il mutuatario e l’istituto di credito, mentre nella surroga una nuova banca subentra nel finanziamento.

Ecco riassunte le principali differenze tra rinegoziazione e surroga del mutuo:


SURROGA RINEGOZIAZIONE
Come funziona Cambi banca per ottenere condizioni migliori (rate più basse, durata maggiore, ecc.) Resti con la stessa banca ma vengono aggiornati i termini del mutuo
Costi per il mutuatario Nessuno Nessuno
Soggetti coinvolti Mutuatario, banca attuale e nuova banca Mutuatario e banca attuale
Facoltà di rifiuto La vecchia banca non può rifiutare il trasferimento ma può proporre condizioni migliori. La nuova banca ha la facoltà di accettare o meno il mutuo La banca attuale può rifiutare
Quando conviene Quando si abbassano i tassi d’interesse Quando vuoi migliorare le condizioni del tuo mutuo

Come fare la surroga del mutuo

Richiedere la surroga del mutuo è semplice.

Una volta trovata una banca che offre condizioni migliori rispetto a quelle attuali, ti basterà inviare una richiesta di surroga tramite posta raccomandata, allegando i documenti personali, lavorativi e quelli relativi al vecchio mutuo. La nuova banca si occuperà di tutte le pratiche necessarie e coprirà quasi tutte le spese.

Questo significa che non dovrai compilare moduli o informare la tua vecchia banca: sarà il nuovo istituto di credito a gestire ogni fase del trasferimento.

La banca attuale non può ostacolare la surroga e deve completare la procedura entro 30 giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta. Se supera questo termine, dovrà pagarti una penale dell’1% più l’importo della rata per ogni mese di ritardo.

Nota: La nuova banca può scegliere se accettare o meno la tua richiesta di surroga, valutando la tua situazione e i documenti presentati.

Pro Tip

Per trovare il mutuo con surroga più conveniente, sfrutta i comparatori online per confrontare le diverse offerte disponibili. Inoltre, puoi rivolgerti a un consulente finanziario. Se vuoi scoprire quali sono le banche più vantaggiose, vai al paragrafo Le migliori banche per surroga mutuo.

Documenti per la surroga del mutuo

Per avviare una surroga del mutuo, è necessario inviare una richiesta tramite raccomandata alla nuova banca, che provvederà poi a comunicare l’esito della domanda. La documentazione richiesta può variare a seconda dell’istituto di credito, ma generalmente servono i seguenti documenti:

  • Carta d’identità e codice fiscale dell’intestatario del mutuo
  • Documenti di reddito (ultime buste paga e ultima dichiarazione dei redditi per i lavoratori dipendenti; iscrizione alla Camera di Commercio o all’albo professionale e ultima Certificazione Unica per i lavoratori autonomi)
  • Copia del contratto di mutuo
  • Planimetrie e atto di acquisto dell’immobile

Assicurati di avere tutti i documenti completi per evitare ritardi nella procedura di surroga.

Vuoi avere tutto sotto controllo? Scarica qui la nostra checklist PDF con i documenti necessari per la surroga del mutuo:

Quanto costa la surroga del mutuo

Fatta eccezione per la tassa sull’ipoteca, pari a 35 euro, la surroga del mutuo non prevede spese a carico del mutuatario, e sarà la banca presso cui si sposterà il mutuo a farsi carico di tutti i costi, come le spese per l’istruttoria della pratica, per la perizia dell’immobile o per gli atti notarili. In sede di surroga si può trasferire anche l’assicurazione scoppio e incendio stipulata sul mutuo o, in alternativa, si potrà chiedere un rimborso per i versamenti già effettuati e sottoscrivere una nuova assicurazione. Scopri qui la migliore assicurazione casa.

Quali mutui prevedono la surroga?

Tutti i mutui di liquidità possono essere surrogati e non vi sono vincoli per la richiesta di portabilità. La surroga è quindi possibile per:

  • mutuo prima o seconda casa;
  • mutuo liquidità;
  • mutuo per la ristrutturazione;
  • mutuo già surrogato;
  • mutuo bancario;
  • mutuo fondiario;
  • mutuo accollato;
  • mutuo chirografario.

Anche coloro che hanno richiesto un mutuo under 36 con l’importo al 100% possono richiedere la surroga del mutuo senza perdere i vantaggi ottenuti.

Ma da quando si può chiedere la surroga? La legge non prevede un limite di tempo minimo per poter effettuare la portabilità del mutuo, tuttavia molte banche richiedono almeno 12 o 24 mesi di rate pagate al precedente istituto per accertarsi dell’affidabilità creditizia del richiedente.

Prima di inoltrare una richiesta di surroga è quindi bene informarsi con cura sulle condizioni previste della banca, in modo che la domanda non venga respinta per assenza di qualche requisito.

Più difficile da ottenere è, invece, la surroga di un mutuo già surrogato, dal momento che raramente un’altra banca accetterà un mutuo che è già stato spostato. Anche se non esiste un limite di surroghe che può essere richiesto per lo stesso mutuo, le banche spesso sono restie ad accettare mutuatari che hanno già spostato il proprio debito una volta.

Qual è la migliore banca per surroga mutuo?

Per aiutarti a farti un’idea delle migliori offerte di surroga mutuo oggi abbiamo effettuato una simulazione sia sui mutui a tasso fisso che variabile.

Migliori offerte surroga mutuo tasso fisso


BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA INTESA SANPAOLO CRÉDIT AGRICOLE
Prodotto Mutuo MPS Mio Surroga Con Garanzia Consap Surroga Mutuo Green Mutuo CA Greenbank Surroga Green
Rata 665,40€ 669,15€ 671,42€
TAN e TAEG 2,40% – 2,50% 2,45% – 2,57% 2,48% – 2,60%
Gestione In filiale In filiale In filiale
Esempio pratico relativo a un mutuo di 250.000€ con durata di 25 anni. Capitale residuo del vecchio mutuo: 150.000€. Immobile ubicato a Roma. Il mutuatario, di 35 anni, è un dipendente a tempo indeterminato con reddito mensile netto di 1.800€. Dati aggiornati a dicembre 2024, forniti da Facile.it.

Migliori offerte surroga mutuo tasso variabile


BANCA SELLA ING BANCO DESIO
Prodotto Surroga Green Tasso Variabile Mutuo Arancio Surroga Tasso Variabile Mutuo D-Evolution Surroga Tasso Variabile
Rata 775,29€ 781,74€ 801,56€
TAN e TAEG 3,80% – 3,92% 3,98% – 4,05% 4,12% – 4,24%
Gestione Online Online Filiale
Esempio pratico relativo a un mutuo di 250.000€ con durata di 25 anni. Capitale residuo del vecchio mutuo: 150.000€. Immobile ubicato a Roma. Il mutuatario, di 35 anni, è un dipendente a tempo indeterminato con reddito mensile netto di 1.800€. Dati aggiornati a dicembre 2024, forniti da Facile.it.

Quando conviene la surroga del mutuo?

In linea generale la surroga del mutuo conviene a chi ha sottoscritto mutui a tassi molto più alti degli attuali, e quando i tassi d’interesse scendono. Dopo il taglio dei tassi d’interesse deciso dalla BCE a ottobre, i costi delle rate dei mutui a tasso fisso e variabile sono scesi. Gli analisti prevedono che i tassi nel 2025 scenderanno ancora (consulta qui il calendario BCE 2025 per sapere quando verranno decisi i nuovi tassi d’interesse).

In questo scenario, la surroga può essere un’ottima soluzione per risparmiare, dal momento che le condizioni di mercato sono migliori rispetto al passato.

In generale la surroga è un’ottima idea quando si riesce ad avere una dilazione di tempo sulla conclusione del mutuo, oppure quando si riesce ad abbassare la rata mensile grazie a un tasso di interesse più basso.

Per capire se conviene chiedere la surroga basta moltiplicare le rate del mutuo per gli anni che mancano alla sua estinzione, e le rate del nuovo mutuo per la durata del mutuo di surroga. Se il primo calcolo restituisce un valore maggiore del secondo, allora la surroga conviene.

La surroga non conviene quando si ha un piano di ammortamento alla francese o se mancano pochi anni alla fine del mutuo, in quanto la stragrande maggioranza degli interessi sono stati pagati. In questi casi infatti il risparmio potrebbe essere molto esiguo e non comportare un vero e proprio vantaggio per il mutuatario, motivo per cui solitamente in queste situazioni si sconsiglia di effettuare tale operazione.

Come trovare la miglior surroga per il mutuo

Come sempre in queste situazioni la parola d’ordine è comparazione. Nel momento in cui si decide di effettuare la surroga del proprio mutuo, il primo passo da fare sarà trovare le migliori offerte per la surroga di mutuo online e confrontare le varie opzioni. Sul web esistono tantissimi comparatori che permettono di capire il risparmio che si ottiene con la portabilità del mutuo e che mostrano un confronto delle varie proposte delle banche.

Oltre a confrontare le proposte online sarà bene anche valutare con cura la propria situazione e capire qual è l’obiettivo da raggiungere. In questo modo sarà più semplice individuare degli istituti di credito disposti ad accettare la portabilità del mutuo per le proprie esigenze specifiche.

Se non si riesce a destreggiarsi tra le diverse proposte delle banche e non si è certi di fare la scelta migliore, il consiglio è di rivolgersi a un professionista. Un consulente finanziario, infatti, saprà indirizzare la ricerca in modo più efficace e, soprattutto, potrà chiarire al mutuatario se la surroga del mutuo è davvero la soluzione più adatta alle sue esigenze.

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Domande frequenti sulla surroga del mutuo

Come funziona la surroga di un mutuo?

Si tratta di un’operazione molto semplice per il mutuante, dal momento che la gestione delle pratiche è tutta a carico della nuova banca. Il mutuante non dovrà far altro che scegliere la banca in cui effettuare la portabilità, richiederla facendo domanda tramite raccomandata, e attendere l’accettazione da parte del nuovo istituto di credito. I documenti richiesti in genere per la surroga del mutuo sono: documenti d’identità, documenti riguardanti la situazione lavorativa e il reddito, e i documenti relativi al vecchio mutuo.

Quando è possibile la surroga del mutuo?

La surroga del mutuo è possibile in ogni momento, e non esistono dei limiti minimi di permanenza nella banca con cui si è acceso il mutuo. Tuttavia alcune banche, per accettare la richiesta di surroga, hanno tra i requisiti la permanenza nella vecchia banca e il pagamento delle rate per almeno 12 o 24 mesi, così da valutare l’affidabilità del mutuatario.

Quanto costa la surroga del mutuo?

In base alla Legge n.40 del 2 aprile 2007 la surroga del mutuo è a carico della banca e le spese sono sostenute dall’ente di credito presso cui si sposta il mutuo. L’unica spesa che dovrà sostenere il mutuante è il versamento della tassa sull’ipoteca di 35 euro.

Dove conviene fare la surroga del mutuo?

È conveniente spostare il mutuo in un banca che offre tassi di interesse più bassi oppure che permette di dilazionare ulteriormente i pagamenti. La soluzione più conveniente sarà ovviamente quella che risponde meglio alle esigenze specifiche del cliente.

Quanto si risparmia con la surroga del mutuo?

Non vi è una cifra fissa e stabilita per tutti, dal momento che il risparmio dipende dal tasso di interesse che si riesce a ottenere nella nuova banca confrontato con il tasso precedente.

Quali sono i mutui che si possono surrogare?

La surroga del mutuo è sempre possibile per mutui bancari, immobiliari o di liquidità e la vecchia banca non può impedire lo spostamento. È quindi possibile richiedere la surroga di mutui sulla prima o la seconda casa, mutui di liquidità o di ristrutturazione, mutui fondiari, mutui accollati o chirografari. Anche se la portabilità si applica principalmente ai mutui ipotecari per acquisto casa, ristrutturazione o liquidità legati a un immobile, mentre i mutui chirografari, non garantiti da ipoteca, sono meno frequenti per la surroga, potrebbero essere oggetto di portabilità se previsto dal contratto. È possibile inoltre ottenere una surroga anche su un mutuo già surrogato.

Quando non si può fare la surroga del mutuo?

La surroga del mutuo può essere rifiutata se chi la richiede ha rate arretrate o pendenze con la banca. Se si è già usufruito di una surroga in passato, è probabile che la banca non ne accetti una nuova, sebbene non esista un limite fissato per legge al numero di surroghe effettuabili. Inoltre, la nuova banca può rifiutare la surroga se valuta negativamente la situazione finanziaria del mutuatario, o anche se il mutuo ha una durata residua troppo breve, dal momento che può considerarlo sconveniente per se stessa.

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