Trading 212 è una start-up fintech britannica che offre trading senza commissioni. Non applica commissioni di custodia e prevede una conversione valutaria molto bassa, pari allo 0,5% per il trading di CFD (conto trading CFD) e fino allo 0,15% (contro trading Invest) per le azioni reali e gli ETF.
I trader hanno la possibilità di acquistare azioni frazionate e possono detenere 12 valute all’interno del conto, tra cui la sterlina, il dollaro USA e l’euro. La piattaforma paga giornalmente interessi sul contante non investito: il tasso di interesse in EUR è di 4,2% APY, in USD del 5,1% APY. Anche il prestito di azioni, tramite cui si trasferiscono le proprie azioni, fa guadagnare interessi giornalieri. È un processo rischioso per via della volatilità dei prezzi infragiornaliera e il rischio che il mutuatario non restituisca le azioni prese in prestito, e di fallimento, ma i fondi sono tutelati fino a 20.000 euro perché tenuti in un conto separato e protetti dall’ICF.
I prelievi e i depositi tramite bonifico sono gratuiti. Non ha costi aggiuntivi neppure prelevare fino a 2.000 euro tramite carte, wallet come Apple Pay e Google Pay e altri metodi, mentre sopra questa soglia si paga una commissione dello 0,7%.
L’app e il sito web sono facili da usare per i day trader e forniscono un buon livello di informazioni tecniche e strumenti di trading avanzati. Trading 212 fornisce, inoltre, una discreta offerta di ricerca, tra cui la “212 Hotlist” delle azioni più popolari, guide video agli investimenti e un forum di trading della community.
Trading 212 non offre un supporto clienti telefonico, ma risponde in modo rapido ed esauriente tramite canali di messaggistica.
Nel complesso, Trading 212 combina commissioni basse con un’eccellente scelta di investimenti. È anche la piattaforma più economica per il trading di azioni all’estero, ma ha un’offerta di ricerca più limitata rispetto ad altre piattaforme.