Tutti gli ETF che abbiamo citato non sono amministrati direttamente dal DOW, bensì i gestori dei fondi cercano di replicare la performance di un indice Dow Jones Industrial Average. Ad eccezione del Lyxor DJ Global 50 ETF (ISIN: FR0007075494), si tratta di ETF a replica fisica che acquistano, quindi, le stesse azioni presenti nell’indice Dow Jones.
Gli ETF protagonisti del nostro confronto possono acquistare o vendere i titoli in momenti leggermente diversi rispetto a quanto avviene nell’indice Dow Jones. Di conseguenza, è possibile che si riscontri un certo grado di tracking error (ovvero lo scostamento tra la performance di un’attività finanziaria rispetto al suo benchmark), ma si tratta di valori molto contenuti, ad esempio inferiori all’1% annuo, dovuti principalmente alle commissioni del fondo.
Il Lyxor DJ Global Titans 50 UCITS ETF (ISIN: FR0007075494), che ha ottenuto la migliore performance a cinque anni, è un ETF a replica sintetica: non possiede fisicamente i titoli che compongono l’indice Dow Jones, bensì stipula contratti swap per vedersi corrisposta la performance dell’indice, replicandola perfettamente.
Il principale rischio connesso agli investimenti negli ETF sul Dow Jones consiste nella possibilità di una flessione nel prezzo dell’indice (e, di conseguenza, anche dell’ETF). Nel lungo periodo, ad ogni modo, il valore degli indici tende a salire, mentre nel breve periodo si assiste a fasi di rialzo e di ribasso.