I migliori ETF sull’intelligenza artificiale nel 2024

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Aggiornato: 24/10/2024, 03:37 pm

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Si prevede che il mercato dell’intelligenza artificiale (AI) varrà più di 200 miliardi di dollari nel 2024 e che raggiungerà la cifra sbalorditiva di 1.330 miliardi di dollari entro il 2030 (Fonte: Forbes Advisor).

Davanti a un trend così prorompente, è probabile che tu abbia già pensato di investire in intelligenza artificiale e ottenere guadagni dal suo avanzamento.

Abbiamo già visto quali sono le migliori azioni di intelligenza artificiale e analizzato anche le migliori criptovalute AI. Uno dei modi più semplici e convenienti per gli investitori al dettaglio di investire in intelligenza artificiale è tramite ETF (exchange trade fund).

Gli ETF sull’intelligenza artificiale sono fondi che seguono e cercano di replicare l’andamento e il rendimento di fondi che investono in questa tecnologia. Abbiamo selezionato i migliori ETF su AI in base ad alcuni aspetti cruciali come rendimento, volatilità, costi di gestione, commissioni e volumi di patrimonio gestito. In questa guida ti spieghiamo anche quali sono i vantaggi e i rischi di investire in intelligenza artificiale con gli ETF e cosa considerare quando si sceglie un fondo AI in ottica di diversificazione del portafoglio.

Leggi anche: Come investire in intelligenza artificiale

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I migliori ETF intelligenza artificiale (AI) nel 2024


ETF COMPONENTI TER DIMENSIONI (€)
Xtrackers Artificial Intelligence and Big Data UCITS ETF 1C 87 0.35% 3,4 miliardi
Amundi MSCI Robotics & AI ESG Screened UCITS ETF 165 0.40% 877 milioni
WisdomTree Artificial Intelligence UCITS ETF USD Acc 71 0.40% 725 milioni
iShares Automation & Robotics UCITS ETF 151 0.40% 3,2 miliardi
L&G Artificial Intelligence UCITS ETF 57 0.49% 662 milioni
Fonti: JustETF, iShares.com, Amundi, Xtrackers, WisdomTree. Dati al 23/10/2024

Xtrackers Artificial Intelligence and Big Data UCITS ETF 1C

Xtrackers Artificial Intelligence and Big Data UCITS ETF 1C

Dimensioni del fondo

€3.470 milioni

TER

0.35%

Rendimento a 1 anno

+44,36%

Xtrackers Artificial Intelligence and Big Data UCITS ETF 1C

Dimensioni del fondo

€3.470 milioni

TER

0.35%

Rendimento a 1 anno

+44,36%

Perché l'abbiamo scelto

L’ETF Xtrackers Artificial Intelligence and Big Data UCITS ETF 1C (ISIN: IE00BGV5VN51) è quotato dal 29 gennaio 2019 e ha domicilio in Irlanda. Il fondo segue una politica di distribuzione dei dividendi ad accumulazione e una modalità di replica fisica totale.

L’obiettivo dell’ETF è replicare l’andamento dell’indice Nasdaq Global Artificial Intelligence and Big Data (NYGBIG), composto da quasi 90 società operanti soprattutto in settori come Deep Learning, elaborazione del linguaggio naturale (NLP), chatbot per il riconoscimento delle immagini e del linguaggio, Cloud Computing, Cybersecurity e Big Data.

Tra quelli esaminati, è uno degli ETF più grandi per volumi di patrimonio gestito e tra i più convenienti, con un indicatore sintetico di spesa (TER) allo 0,35%. È inoltre uno degli ETF sull’intelligenza artificiale con il maggior numero di partecipazioni. Un aspetto positivo da prendere in considerazione, visto che maggiore è il numero di partecipazioni, maggiore è la diversificazione dell’ETF.

Amundi MSCI Robotics & AI ESG Screened UCITS ETF

Amundi MSCI Robotics & AI ESG Screened UCITS ETF

Dimensioni del fondo

€877 milioni

TER

0.40%

Rendimento a 1 anno

+30.35%

Amundi MSCI Robotics & AI ESG Screened UCITS ETF

Dimensioni del fondo

€877 milioni

TER

0.40%

Rendimento a 1 anno

+30.35%

Perché l'abbiamo scelto

Quotato da settembre 2018 e con domicilio fiscale in Lussemburgo, Amundi MSCI Robotics & AI ESG Screened UCITS (ISIN: LU1861132840) è un ETF a replica fisica totale e ad accumulazione che replica l’indice MSCI ACWI IMI Robotics & AI ESG Filtered. Questo indice investe in società di nazioni sviluppate e emergenti che si occupano dello sviluppo dell’intelligenza artificiale e della robotica, o che acquisiscono profitti da tali sviluppi. I titoli azionari inclusi sono filtrati sulla base dei criteri ESG. Tra i 10 principali componenti dell’indice troviamo colossi come NVIDIA, Oracle, Apple, Palo Alto Networks Inc e Cisco.

Il rendimento offerto non è stato dei più alti finora, ma tra gli ETF sull’intelligenza artificiale che abbiamo analizzato, è quello che si è distinto per volatilità contenuta sia a uno che a tre anni.

WisdomTree Artificial Intelligence UCITS ETF USD Acc

WisdomTree Artificial Intelligence UCITS ETF USD Acc

Dimensioni del fondo

€725 milioni

TER

0.40%

Rendimento a 1 anno

+24.70%

WisdomTree Artificial Intelligence UCITS ETF USD Acc

Dimensioni del fondo

€725 milioni

TER

0.40%

Rendimento a 1 anno

+24.70%

Perché l'abbiamo scelto

Il WisdomTree Artificial Intelligence UCITS ETF USD (ISIN: IE00BDVPNG13) è l’unico ETF che replica l’indice Nasdaq CTA Artificial Intelligence, progettato per monitorare le performance delle aziende impegnate nel segmento dell’intelligenza artificiale in ambito tecnologico, industriale, medico e in altri settori.

L’indice ha registrato una crescita significativa dal 2019 a oggi. Ha mostrato una crescita moderata nella fase iniziale, con una leggera flessione a metà 2020, probabilmente correlata agli effetti della pandemia e alla volatilità dei mercati globali. Si è poi osservata una netta ripresa e accelerazione nella performance, in linea con il maggiore interesse e gli sviluppi nel campo dell’intelligenza artificiale, che potrebbe aver spinto gli investimenti nel settore. Negli ultimi due anni l’indice ha mostrato fluttuazioni più marcate, ma rimane su livelli elevati rispetto al punto di partenza, con un trend di crescita complessiva.

La replica dell’indice da parte dell’ETF avviene attraverso una replica fisica totale, ovvero l’acquisto di tutte le componenti dell’indice. I dividendi vengono accumulati e reinvestiti all’interno dell’ETF.

Composto da circa 70 società, questo ETF gestisce ad oggi un patrimonio complessivo di oltre 720 milioni di euro. Il Total Expense Ratio (TER) di questo ETF è dello 0,40% annuo, in linea con gli altri in elenco. Lanciato il 30 novembre 2018, ha il proprio domicilio fiscale in Irlanda.

iShares Automation & Robotics UCITS ETF

iShares Automation & Robotics UCITS ETF

Dimensioni del fondo

€3,2 miliardi

TER

0.40%

Rendimento a 1 anno

+24.95%

iShares Automation & Robotics UCITS ETF

Dimensioni del fondo

€3,2 miliardi

TER

0.40%

Rendimento a 1 anno

+24.95%

Perché l'abbiamo scelto

Lanciato a settembre 2016 e con domicilio in Irlanda, iShares Automation & Robotics UCITS ETF (ISIN: IE00BYZK4552) mira a replicare l’andamento, e quindi il rendimento, dello STOXX Global Automation & Robotics Index. Le società incluse nell’indice devono generare almeno il 50% dei loro ricavi annui da settori associati al tema dell’automazione e della robotica.

È uno degli ETF più grandi per dimensioni tra quelli in elenco, e ha posizioni in oltre 150 titoli. Offre un accesso diversificato e a prezzi concorrenziali a società che stanno sviluppando tecnologia nei campi dell’automazione e della robotica nei mercati emergenti e sviluppati. Tra le principali troviamo USD Cash, Nvidia Corp, Advantest Corp, Bentley Systems Inc e Sage.

Con un indice di spesa complessiva (TER) pari allo 0,40% annuo, e 3 miliardi di euro gestiti alla data attuale, iShares Automation & Robotics UCITS ETF è l’ETF più economico e più grande che replica l’iSTOXX FactSet Automation & Robotics. Adotta una replica a campionamento, quindi acquista solo i componenti più importanti dell’indice, e i dividendi sono accumulati e reinvestiti nell’ETF.

L&G Artificial Intelligence UCITS ETF

L&G Artificial Intelligence UCITS ETF

Dimensioni del fondo

€662 milioni

TER

0.49%

Rendimento a 1 anno

+38,62%

L&G Artificial Intelligence UCITS ETF

Dimensioni del fondo

€662 milioni

TER

0.49%

Rendimento a 1 anno

+38,62%

Perché l'abbiamo scelto

Lanciato nel 2019 e con domicilio fiscale in Irlanda, questo ETF di L&G (ISIN: IE00BK5BCD43) segue l’indice ROBO Global Artificial Intelligence. L’indice è composto per oltre il 71,3% da aziende del settore dell’Informatica, e delle quasi 60 società che lo compongono poco meno dell’80% provengono dagli Stati Uniti. Seguono Taiwan e Cina.

Con un rapporto di spesa totale dello 0,49%, è il più costoso della nostra selezione, ma anche uno di quelli che hanno registrato il miglior rendimento in un anno.

Metodologia

Abbiamo individuato i migliori ETF sull’intelligenza artificiale in base a: volume del patrimonio gestito, numero di partecipazioni, costi annui di gestione (TER), rendimenti e volatilità. Per la ricerca abbiamo consultato i dati su JustETF, i siti dei gestori dei fondi e i KID. I dati riportati sono aggiornati al 23 ottobre 2024.


Cosa sono gli ETF intelligenza artificiale?

I fondi AI accumulano denaro dagli investitori per investire in un portafoglio di aziende legate all’IA, con due opzioni principali tra cui scegliere:

  • Fondi negoziati in borsa (ETF) che seguono passivamente un indice relativo all’IA, come per esempio il Nasdaq CTA Artificial Intelligence & Robotics Index, e di solito applicano una commissione di gestione annuale inferiore rispetto alle loro controparti “attive”.
  • Fondi a gestione attiva in cui il gestore del fondo sceglie un portafoglio di titoli legati all’IA con l’obiettivo di sovraperformare il benchmark o l’indice.

Esiste anche un’ampia variazione nella composizione sottostante dei fondi di IA: alcuni investono esclusivamente nell’IA, mentre altri hanno un raggio d’azione più ampio che comprende la sicurezza informatica, la robotica e la scienza dei materiali.


Quali sono i vantaggi di investire in ETF intelligenza artificiale?

Uno dei principali vantaggi di investire in fondi AI è l’opportunità di investire in un mercato ad alta crescita e di adattare il tuo portafoglio al cambiamento e alla trasformazione che porterà l’intelligenza artificiale.

Oggi non ci sono molte società quotate che si occupano esclusivamente di AI. I fondi offrono agli investitori un portafoglio AI diversificato, con i gestori che utilizzano la loro esperienza per decidere quali società possono essere incluse in base alla loro performance.

Esiste un’ampia gamma di fondi AI, da quelli che si concentrano su aziende tecnologiche a grande capitalizzazione con esposizione all’AI, a quelli che si focalizzano su società più piccole che operano in ambiti collaterali.


Quali sono i rischi di investire in ETF intelligenza artificiale?

Come per altri titoli tecnologici, la valutazione delle società di AI può essere soggetta a cambiamenti nella propensione e nella fiducia degli investitori. Uno degli aspetti negativi dell’investire in AI è che, per definizione, si tratta di un settore con un percorso di crescita molto lungo.

I titoli AI sono piuttosto sensibili alle variazioni dei tassi privi di rischio (come i rendimenti obbligazionari), perché anche piccole variazioni in questi tassi di interesse privi di rischio possono influire sul valore attuale dei profitti o degli utili futuri.

“Probabilmente, quando i tassi d’interesse erano pari a zero, gli investitori non avevano altra scelta che investire in attività di crescita poiché la liquidità e le obbligazioni non offrivano alcun rendimento”, commenta Chris Ford, responsabile delle azioni growth del gestore di fondi Sanlam. “Tuttavia, visto il forte aumento dei tassi di interesse, gli investitori devono distinguere tra le società di intelligenza artificiale di qualità e con un reale potenziale di crescita a lungo termine e quelle che sono state semplicemente catturate dall’euforia del 2020-2021”.

Un altro aspetto negativo è la mancanza di società di intelligenza artificiale pura, il che significa che gli investitori potrebbero finire per investire in un fondo tecnologico statunitense generico riconfezionato con un nome diverso.

Lynn Hutchinson, responsabile delle soluzioni ETF e indici del gestore patrimoniale Charles Stanley, commenta: “Molti fondi includono altri filoni come la robotica o i big data e, di conseguenza, la ‘purezza’ del comparto AI in base al fatturato annuo della società sottostante è piuttosto diluita”.


Cosa guardare quando si sceglie un ETF AI?

I criteri utilizzati per scegliere le società in ciascun fondo determinano differenze significative tra i portafogli, con alcuni fondi che puntano molto sulle large-cap statunitensi (tra cui Microsoft, Apple e NVIDIA) mentre altri si concentrano su società a media capitalizzazione.

“A mio avviso, sarebbe saggio attenersi a società più affermate e in grado di investire pesantemente, come Apple, Alphabet, Microsoft, Experian e RELX, che sono tutti grandi operatori, vincenti nel loro settore, generatori di liquidità e che investono molto capitale per mantenere le loro posizioni”, afferma John Moore, Senior Investment Manager di Brewin Dolphin.

Inoltre, Hutchinson sottolinea i rischi di investire in società di IA più speculative: “Dovreste essere consapevoli della presenza nel fondo di società a piccola e media capitalizzazione, che potrebbero offrire un ottimo rialzo, ma che possono comportare movimenti di borsa volatili”.

Un’altra scelta è quella di investire in società che adottano o sviluppano la tecnologia AI.

Ford afferma: “Noi raccomandiamo vivamente di investire in fondi che includono società che utilizzano e implementano l’AI, invece di concentrarsi solo su quelle che forniscono le tecnologie abilitanti. Questo significa un insieme di opportunità molto più ampio. Alcune delle opportunità più interessanti nel campo dell’IA si trovano in settori non tecnologici come quello sanitario o quello industriale.

Le tecnologie abilitanti [semiconduttori e aree correlate] sono tra le aree più cicliche del mercato e quindi tra le più volatili; è quindi opportuno diversificare l’esposizione verso una crescita più stabile in aree come la sanità”.

Hutchinson raccomanda inoltre agli investitori di valutare la possibile sovrapposizione con altri fondi in portafoglio:

“Gli ETF sull’intelligenza artificiale presentano una ponderazione azionaria statunitense relativamente elevata, sebbene alcuni prodotti che si concentrano anche sul tema della robotica abbiano un’esposizione più discreta alle azioni giapponesi”.

Gli investitori alla ricerca di investimenti ESG-friendly (ambientali, sociali e di governance) possono nutrire preoccupazioni sull’etica della tecnologia AI, come il riconoscimento facciale, e sul suo potenziale uso improprio. Per questo motivo, alcuni fondi utilizzano criteri ESG per vagliare i potenziali investimenti in AI.


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